Il coordinamento locale di Italia in Comune Putignano, guidato da Bernardo Notarangelo, candidato putignanese al consiglio regionale al fianco del governatore uscente Michele Emiliano, inizia a porre al centro del dibattito politico e cittadino i temi più attuali e certamente più importanti della partita politica regionale: l’esordio è sulle sorti dell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano che registra una carenza di personale medico e infermieristico, che potrebbe pregiudicare a breve la funzionalità dei reparti di Ortopedia e Radiologia, a rischio chiusura.

È infatti di oggi la nota inviata da Notarangelo al direttore generale della ASL Bari Antonio Sanguedolce, al direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia Vito Montanaro, al governatore e attuale assessore regionale alla Sanità Michele Emiliano e al sindaco di Putignano Luciana Laera. Di seguito il testo:

Oggetto: ​Ospedale di Putignano – U.O.C. di Ortopedia/U.O.S.V.D. di Radiodiagnostica per Immagini. Grave criticità organizzativa e rischio sospensione attività per mancanza di Medici e Personale Infermieristico

​Illustre Direttore, anche se siamo certi che le diverse criticità esistenti nell’ospedale “S. Maria degli Angeli” sono ben chiare ed evidenti, le rappresentiamo di seguito lagrave situazione esistente nei reparti oggetto della nostra analisi.

Unità operativa complessa di Ortopedia

• la pianta organica della U.O.C. di Ortopedia di Putignano prevede una dotazione di 7 Dirigenti Medicie 1 Direttore Medico di Struttura complessa;

• la dotazione organica al 10 giugno risulta composta da 5 Dirigenti Medici e 1 Direttore F.F. mentre dal 1 agosto 2020 sarà composta da 4 Dirigenti Medici e 1 Direttore F.F., 3 Medici in meno rispetto alla dotazione prevista;

• la struttura ha costantemente raggiunto nell’ultimo biennio tutti gli obiettivi aziendali proposti dalla Direzione Generale, ha raggiunto un’alta performance dell’indice di complessità chirurgica, ha accresciuto la percentuale nel 2019 degli interventi su fratture di collo femore in pazienti over 65 ben oltre la soglia dell’80%;

• il reparto ha di fatto raggiunto risultati nettamente superiori specialmente se confrontati con i parametri di struttura di molti reparti ortopedici presenti nella ASL;

• i risultati raggiunti si rendono tuttavia insostenibili con l’attuale dotazione di medici, a cui deve essere garantita anche la fruizione di riposi e ferie previsti per legge, come più volte sollecitato dalla Direzione Medica del reparto.

Unità operativa semplice di Radiodiagnostica per Immagini

• dal reporting direzionale riferito al periodo 01/01/2020 – 31/03/2020 si evince che nella Unità di Radiodiagnostica di Putignano si sono registrate 8.528 prestazioni ambulatoriali in presenza di un organico medio di 20 unità tra ruolo sanitario e ruolo tecnico;
• nello stesso periodo nella Unità di Radiodiagnostica di Monopoli si sono registrate 8.256 prestazioni ambulatoriali a fronte di un organico medio di 33 unità tra ruolo sanitario e ruolo tecnico;
• la dotazione organica in essere presso l’Unità di Putignano, pertanto, resta a tutt’oggi insufficiente a fronte degli obiettivi operativi di efficienza delle attività, nel tempo invariati o aumentati;

• i risultati raggiunti dal reparto si rendono tuttavia insostenibili con l’attuale dotazione di medici, tecnici e personale infermieristico, a cui deve essere garantita la fruizione di riposi e ferie nonché assenze per malattia previste per legge.

Pertanto, a fronte di risultati e di prestazioni assicurate, anche in assenza dei parametri minimi assistenziali previsti dalle norme vigenti, non si comprende come è possibile operare con disparità di trattamento (per esempio nella suddetta Unità di Radiodiagnostica di Putignano sono presenti 7 medici, di cui 3 in maternità, contro i 10 presso il “San Giacomo” di Monopoli, 14 nell’Ospedale della Murgia, 18 presso l’Ospedale “Di Venere” di Bari, 23 presso l’Ospedale “San Paolo” di Bari).

Da una attenta disamina delle problematicherappresentate, si comprendono le difficoltà dei dirigenti delle strutture in oggetto che non riescono a garantire la prosecuzione delle normali attività di reparto,paventando così il rischio di una chiusura che risulterebbe gravissima per la popolazione di questo territorio.

Senza voler discutere le scelte di codesta Direzione, si chiede un intervento urgente e quanto mai necessario e si resta a disposizione per un eventuale confronto al fine discongiurare la possibile sospensione delle attività dei reparti di Ortopedia e Radiologia dell’eccellente Ospedale “S. Maria degli Angeli” di Putignano.

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