Sabato 9 luglio nel Chiostro della Biblioteca Comunale è stato presentato il libro IL VALORE DEL DONO Domenico Mario Logroscino e la Fondazione “Leopardi nella sua luce” che è possibile acquistare al prezzo di 5 euro nella sede di Palazzo Logroscino, nei canali vendita di Aga Editrice e nelle librerie putignanesi Simone e Lik e Lak. A moderare la serata, incentrata sull’importanza del bene collettivo, il giornalista Massimo Bianco che con maestria e un pizzico di ironia ha riflettuto insieme al pubblico sulla necessità di collaborazione e supporto pubblico-privato; ha dato poi la parola alla presidente Francesca Sbiroli che ha presentato l’ente non profit voluto dal benefattore come ente di ricerca e divulgazione scientifica e le sue innumerevoli potenzialità nonostante le difficoltà economiche procurate negli anni da scelte gestionali non ottimali, all’autrice Silvia Lopriore che ha raccontato la sua esperienza diretta di indagine e scoperta, e all’ospite nojano Giuseppe Dipierro testimone chiave dell’idea nata alla presidente Sbiroli di avviare un approfondimento giornalistico con documenti e testimonianze da raccogliere fra Noicàttaro e Putignano (fra questi la storica nojana Rita Tagarelli, il putignanese Giuseppe Napolitano). Grazie alla collaborazione dello scrittore Leo Palmisano e del giornalista Gianluigi De Vito il materiale raccolto si è trasformato in una vera pubblicazione.

Il noto e pluripremiato scrittore pugliese Palmisano è intervenuto elogiando il lavoro di ricerca e sottolineando l’importanza di diffonderlo e di far conoscere la storia della nascita della Fondazione, per far sì che essa diventi una buona pratica territoriale e un volano per attività culturali, di ricerca scientifica e progetti sanitari utili alla cittadinanza. L’attore Francesco Tinelli ha letto ai presenti prefazione e postfazione del libro: pezzi forti, diretti e suggestivi, entrambi rivolti sia a valorizzare la figura di uomo colto, dedito alla cultura del lavoro, che a porre l’attenzione su donazione e responsabilità pubblica, polis e rispetto delle fragilità umane, cultura della donazione e cura del bene pubblico ricevuto.

La Presidente della Fondazione Leopardi, Francesca Sbiroli, nel ringraziare i relatori e chi ha collaborato con lei rendendo possibile questa pubblicazione, ha ricordato che: “il dono ed il suo immane valore per la collettività va valorizzato e non messo in sordina. Un sincero grazie per l’interessante discussione emersa, le buone pratiche condivise, le profonde riflessioni su polis e responsabilità, l’elevato spessore culturale donato, la storia e l’esempio di generosità di Logroscino che abbiamo il dovere assoluto di preservare nel presente, augurandomi un futuro fiorente di progetti scientifici e socio-sanitari

A tirare le fila degli interventi è stata la consigliera regionale Lucia Parchitelli componente della Commissione sanità e welfare che ha sottolineato quanto la serata sia stata inaspettata, ricca e interessante. “Conoscevo poco la storia di Logroscino e della donazione destinata al mondo della salute, il nostro bene primario. È una storia da far conoscere a tutta la comunità e non solo a quella di Putignano. Tutti possiamo occuparci della comunità, donare è un aspetto culturale, da tramandare in famiglia, e si può donare anche il tempo per amore della comunità; bisogna lavorare seriamente su incuria e indifferenza come detto dai relatori che mi hanno preceduta e come scritto nel libro. Davvero ognuno di noi può fare la sua parte ed i politici devono fare qualcosa in più per i cittadini, lasciare un segno per la comunità. E così che ho conosciuto la Presidente Francesca Sbiroli, lei mi ha parlato della Fondazione raccontandomi i tanti progetti che vuole realizzare; e vedo che, nonostante le enormi difficoltà che incontra, non si arrende e ce la sta mettendo tutta per portare a compimento il suo ruolo; quindi le faccio i complimenti e la invito ad andare avanti, io resto disponibile secondo le mie possibilità”. Ha infine sottolineato le iniziative di legge messe in campo a livello regionale in commissione sanità: il medico di famiglia per i senza fissa dimora, lo screening neonatale della SMA e gli screening per i tumori al seno e al colon retto.

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