Il Comitato Festa Patronale partendo dal principio che la Festa Patronale è la festa dei cittadini intende condividerne il progetto con l’intera comunità.
Lo farà questa sera alle 18:00 presso il Palazzo Municipale con una conferenza stampa aperta ai cittadini, agli operatori della cultura e del turismo e a tutte le imprese del territorio.
All’incontro interverranno la sindaca Luciana Laera, l’assessora alla cultura Rossana Delfine, l’arciprete don Peppe Recchia e il presidente del Comitato Festa Patronale Giorgio Allegretti. Modererà Elisabetta Gonnella.
Durante la conferenza stampa sarà presentato il “progetto festa” con lo svelamento della parte del programma che è già stata messa a punto. Quest’anno sono state introdotte alcune interessanti novità. Nella stessa occasione saranno resi noti i componenti del Comitato e sarà svelato il logo del Comitato che la stessa cittadinanza ha scelto esprimendo la propria preferenza tramite un contest sui social; a queste si sono aggiunte le preferenze raccolte in Comitato. Al termine della conferenza si potrà “gustare” una delle diverse novità di quest’anno.
Domenica 11 giugno il Comitato Festa Patronale è stato in trasferta in provincia di Lecce. Il gruppo di gitanti, capitanato dal presidente Giorgio Allegretti, ha visitato in mattinata la suggestiva Abbazia di Cerrate, esempio significativo del romanico pugliese costruito tra XI e il XII secolo in pietra leccese. Affascinanti sono gli importanti affreschi che fanno dell’Abbazia un unicum nel mondo bizantino. Tra di essi, non è passato inosservato, quello di Santo Stefano che si trova tra gli affreschi staccati dalla parete della chiesa e sistemati nella casa del massaro adiacente alla parete stessa. L’Abbazia di Cerrate è uno di quei siti presi in carico dal Fai che dal 2012 ha già realizzato parte degli importanti lavori di restauro di cui il complesso necessita ma già tali da permettere ai visitatori di apprezzare la bellezza del complesso che include: la chiesa con un porticato di 24 colonne, il pozzo, il giardino, il frantoio ipogeo, la casa del massaro, il mulino e la stanza del forno, la loggia.
Dopo aver pranzato in un accogliente agriturismo della zona, la comitativa si è spostata a Galatina per visitare l’altrettanto suggestiva Basilica di Santa Caterina d’Alessandra. I suoi imponenti affreschi obbligano il visitatore a essere costantemente col naso all’insù per apprezzare con quanta arte e maestria i cicli pittorici rappresentati (ciclo dell’Apocalisse, della Genesi, ciclo ecclesiologico, ciclo cristologico, angelologico, ciclo agiografico, ciclo mariologico) e gli altri affreschi spiegavano con le immagini a chi non sapeva leggere. Presente nella stanza delle reliquie anche un reliquario di Santo Stefano di manifattura meridionale in legno, stucco dorato e legno.
Non è mancata l’estrazione dei premi. La fortunata vincitrice si è portata a casa una macchinetta per il caffè con relativa fornitura di cialde. Un ringraziamento particolare alle aziende Nero Matto Caffè, Dolce Bontà e Panificio Serio che hanno permesso di offrire ai partecipanti colazione e spuntino.