Dal 28 gennaio al 28 aprile torna al Teatro Comunale “Giovanni Laterza” di Putignano l’edizione 2024 della Scena dei Ragazzi, la rassegna teatrale di spettacoli per tutta la famiglia del Comune di Putignano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Gli spettacoli in programma

28 gennaio, ore 18:00: Pinocchio bambino cresciuto burattino

18 febbraio, ore 18:00: Ahia!

10 marzo, ore 18:00: Nella pancia del lupo

7 aprile, ore 18:00: La capra ballerina

28 aprile, ore 18:00: Cenerentola

Biglietti

Costo del biglietto: € 5

I biglietti per le singole recite sono in vendita online e nei punti vendita Vivaticket. I biglietti sono disponibili anche presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Putignano ogni mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19, senza costi di prevendita.


SCHEDE SPETTACOLI

28 gennaio 2024

Centro Arti Integrate
PINOCCHIO BAMBINO CRESCIUTO BURATTINO
liberamente ispirato a ‘‘Le avventure di Pinocchio’’ di Carlo Collodi
con Nadia Casamassima, Barbara Scarciolla
scritto e diretto da Andrea Santantonio

età consigliata dai 5 anni

“Pinocchio Bambino Cresciuto Burattino” è uno spettacolo di denuncia. Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze.

Le vicende dello spettacolo hanno significato inverso rispetto a quelle del testo di Collodi. Pinocchio non cercherà la redenzione per diventare bambino ma compirà un percorso di consapevolezza. Geppetto, Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, la Fàtina cercheranno progressivamente di mettergli addosso un progetto di educazione ma alla fine Pinocchio si renderà conto di quanto sta accadendo a lui e agli altri bambini come lui e si ribellerà, chiedendo di essere ascoltato e di essere considerato.

18 febbraio 2024

Teatri di Bari | Progetto Senza Piume
AHIA!
con Lucia Zotti/Monica Contini e Raffaele Scarimboli
pupazzi Raffaele Scarimboli
drammaturgia e regia DAMIANO NIRCHIO

età consigliata dai 5 anni

Lassù… O laggiù… Insomma, in quel luogo dove le anime si preparano a nascere per la prima o per l’ennesima volta, c’è un problema: una piccola anima proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. L’Ufficio Nascite e il Signor Direttore le hanno provate tutte per convincerla, ma niente! Possibile? Tutti fanno la fila, si danno dei gran spintoni pur di vedere com’è fatta la Vita… e lei invece proprio non ne vuole sapere. Una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura del Dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto per raccontare la gioia della Vita. E scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità.

10 marzo 2024

Kuziba
NELLA PANCIA DEL LUPO
con Adriana Gallo
drammaturgia Raffaella Giancipoli
scene e luci Bruno Soriato
paesaggio sonoro Roberto Cupertino
regia Adriana Gallo e Raffaella Giancipoli

età consigliata dai 5 anni

C’era una volta una bambina. C’era una volta una casa, chiusa come una cassaforte. C’era una volta un lupo con una pancia grande come una casa… Sappiamo tutti come ha fatto Cappuccetto Rosso a finire nella pancia del lupo, ma cosa è successo dopo, quando era là dentro? Cosa ha fatto tutto quel tempo là da sola? Era veramente sola? Siamo sicuri di sapere davvero come ha fatto ad uscire? Una cosa sola è certa: della storia più famosa del mondo ci sono ancora molti lati oscuri tutti da scoprire! Uno spettacolo per bambine e bambini estremamente coraggiosi.

7 aprile 2024

Granteatrino
LA CAPRA BALLERINA
con Anna Chiara Castellano Visaggi, Luca Mastrolitti, Chiara Bitetti
scene Anna Chiara Castellano Visaggi
burattini, pupazzi e oggetti di scena Lucrezia Tritone
regia Paolo Comentale

età consigliata dai 3 anni

La Capra ballerina è una tipica fiaba della tradizione regionale italiana dedicata al mondo infantile con uno schema narrativo arricchito da infinite varianti e colpi di scena. Nella fiaba si narra la storia di una vecchina che, dimenticando la porta di casa aperta, ha una brutta sorpresa al suo ritorno: una grossa capra è entrata in casa e ha chiuso la porta. Alcuni animali della campagna, un bue, un asino, un vitello, giunti in aiuto della vecchietta non riescono ad aprire la porta. Che fare? Quando tutto sembra oramai perduto ecco che un uccellino, furbo e coraggioso, riesce a risolvere la situazione in modo chiaro e gioioso. La morale è semplice: per combattere la prepotenza non bisogna mostrarsi intimoriti, la forza non serve a nulla contro l’intelligenza. Nella messa in scena grande importanza avrà la definizione degli animali-personaggi, infatti ognuno verrà realizzato a partire da una maschera della Commedia dell’Arte.

28 aprile 2024

Compagnia La Luna Nel Letto / Ass. Cult. Tra Il Dire E Il Fare
CENERENTOLA
Across The Universe
in collaborazione con la Scuola di Danza Artinscena
con Diana Campanale, Giuseppe Di Puppo, Salvatore Marci, Maria Pascale, Luigi Tagliente
regia, scene e luci Michelangelo Campanale
drammaturgia Katia Scarimbolo
assistente alla regia Annarita De Michele
costumi Maria Pascale, Gabriella Vino

età consigliata dai 5 anni

“Avete mai confuso il sogno con la vita? O nascosto qualcosa come un ladruncolo qualsiasi? Vi siete mai sentiti impauriti come davanti ad una strega? O creduto che i vostri oggetti come per magia si muovessero e invece erano fermi? Forse aveva ragione mia madre. Forse sognavo e basta. Forse erano gli anni 80. O magari ero o mi sentivo una CENERENTOLA. ”Così si presenta la protagonista della storia, come una ragazza interrotta dalla presenza di una madre “troppo buona”, e ci racconta della bontà che diventa identica alla cattiveria, quando presume di sapere ciò che è giusto o sbagliato, quando non riesce a lasciare spazio per vivere. Ripercorrendo i passi di Cenerentola, incontrando i personaggi della storia che si animano nella sua stanza e che prendono sostanza, forma e colore dalla tappezzeria delle pareti e dagli oggetti di uso quotidiano, la protagonista gioca, sogna e modifica la sua vita. La fiaba suggerisce una via di uscita: quale che sia il contesto difficile che si vive, il domani, si può essere certi, porta sorprese. Ed è per questo che vale la pena tentare, sognare, per incontrare i mille fatti del caso e della realtà.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: CONTENUTO PROTETTO!