Storicità del Carnevale e trasmissione dei suoi valori e tradizioni alle nuove generazioni i due binari principali su cui la neo presidente della Fondazione Carnevale Carmela Curci muoverà il suo impegno. La presentazione ufficiale alla stampa e alla città si è svolta ieri nella sala conferenze del Museo civico “Romanazzi-Carducci”, scelto non a caso a sottolineare la stretta connessione tra Carnevale e arte nelle sue varie forme, e luogo che ospita il museo permanente – come sottolineato dall’assessora alla Cultura Rossana Delfine – del Carnevale e della cartapesta. A presenziare la sindaca di Putignano Luciana Laera che ha ribadito la visione imprenditoriale della Fondazione Carnevale nel passaggio del testimone tra Giuseppe Vinella, dimessosi a fine agosto per impegni professionali, e Carmela Curci, seconda donna al vertice dell’ente (dopo Maria Pia Giulivo), imprenditrice (responsabile delle Risorse Umane e di Sicurezza e Ambiente presso la storica azienda di famiglia “Dolce Bontà”) e particolarmente appassionata di cultura e socialità (nel mondo del volontariato prima presso l’AGESCI e ora come socia del FAI).

Gratitudine e commozione nel saluto di Giuseppe Vinella, a cui va il merito di aver realizzato un’edizione da record nel febbraio scorso (la conferma arriva dalla vendita dei biglietti e dall’aumento della raccolta pubblicitaria), anche in termini di visibilità per Putignano: in particolare la presentazione della manifestazione in Senato e l’attenzione mediatica ricevuta nel corso delle sfilate. Vinella ha anche smentito che le sue dimissioni siano dipese dai problemi finanziari della Fondazione Carnevale, rimarcando il suo impegno nel ripianare situazioni debitorie pendenti e nello stilare i bilanci dell’ente dal 2019 al 2022: all’edizione 2023 restano da incassare i crediti in essere, ma il bilancio dell’anno in corso, che spetterà approvare alla neo presidente, lascia ben sperare, considerando l’attivo raggiunto con la manifestazione scorsa. Il presidente uscente, su sollecitazione della sindaca, resterà comunque a disposizione del Carnevale e della riuscita della prossima manifestazione.

A Gianluca Ignazzi, direttore artistico e organizzativo, confermato dal cda è toccato svelare alcuni dettagli sull’edizione 630 del Carnevale che si svolgerà domenica 4 febbraio alle 15,30, domenica 11 febbraio alle 11,00, martedì 13 febbraio alle 19,00 e sabato 17 febbraio alle 19,00: innanzitutto il tema improntato sulla farinella, prodotto tipico putignanese, che diventerà mezzo per viaggiare nel tempo e nei 630 di storia della manifestazione.

IL TEMA – FARINELITE N630

Cosa succederebbe se una persona del nostro tempo si ritrovasse sbalzata in un anno a piacere dal 1394 ad oggi? Un viaggio nel passato, possibile grazie all’assunzione eccessiva di una sostanza “misteriosa”: la Farinelite N630, rinvenuta proprio a Putignano, risalente – guarda caso – esattamente a 630 anni fa. La Fondazione Carnevale di Putignano vuole farla sperimentare ai suoi maestri cartapestai. Quali effettiprodurrà? Dove li trasporterà? In quale epoca e soprattutto in quale altra città del mondo che non sia Putignano? E, ovunque avrà gli stessi effetti euforici e goliardici?

«La Fondazione Carnevale di Putignano – racconta Gianluca Ignazzi – come tema per la 630^ edizione del Carnevale di Putignano propone ai suoi artisti della cartapesta un viaggio nel tempo, un viaggio nel passato per esplorare gli effetti di questa sostanza che, se mischiata ad uno sfarinato di orzo e ceci (la Farinella, pietanza tipica di Putignano), provoca allegria e voglia di festeggiare. Lo spirito del carnevale più autentico, quello che da ormai 630 anni si vive a Putignano, e il suo piatto tipico, la Farinella. Saranno questi i protagonisti del Carnevale 2024. Storia, tradizioni e gusto che si incontrano e si mescolano raccontando storie e proponendo visioni e ambientazioni diverse, nel tempo e nei costumi. Il Carnevale di Putignano si prepara a celebrare il suo 630° anniversario attraverso il piatto dei contadini che ancora oggi si abbina al periodo più pazzo dell’anno e che, nel tempo, ha prestato il suo nome anche alla maschera ufficiale della manifestazione, “Farinella”, oggi abbinata al suo alter-ego Cecè».

7 i carri allegorici in lizza per il concorso, che saranno selezionati tramite il bando online sul sito della Fondazione e in scadenza il 19 ottobre alle 13,00: aumentato a 46 mila euro a fondo perduto il premio per i singoli partecipanti con una premialità di 4 mila euro per il primo classificato, 2 mila euro per il secondo e di mille euro per il terzo. A breve anche la pubblicazione dei bandi delle maschere di carattere e dei gruppi mascherati, senza contare la call a cui saranno invitati a partecipare tutti i soggetti che vorranno coinvolgersi nell’allestimento della prossima kermesse.

Qui il link per rivedere la conferenza stampa: http://www.putignanotv.com/video/1742/Fondazione-Carnevale-incontro-Presidente-Carmela-Curci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: CONTENUTO PROTETTO!