Un’interrogazione urgente circa i lavori che si stanno svolgendo per la riqualificazione di Piazza Aldo Moro: a presentarla il consigliere di Forza Italia Gianluca Rospi e indirizzata alla maggioranza in consiglio comunale. La stessa interrogazione è stata sottoscritta anche dai consiglieri di minoranza Ivano Aquilino e Vito Valentini. Di seguito la nota stampa:
“I tempi e i costi per la riqualificazione di Piazza Aldo Moro arrivano nel prossimo Consiglio Comunale. È stata infatti depositata giovedì un’interrogazione urgente, a prima firma del consigliere di Forza Italia Gianluca Rospi, per chiedere delucidazioni al Sindaco sullo stato di avanzamento del cantiere.
Al centro della preoccupazione dei consiglieri Gianluca Rospi, Vito Valentini e Ivano Aquilino vi sono il rispetto delle scadenze imposte dal PNRR, la gestione dei costi e le possibili conseguenze legate alla necessità, emersa in Consiglio, di una perizia di variante suppletiva in corso d’opera.
L’opera, un investimento strategico da quasi 5 milioni di euro per i soli lavori, è finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tali fondi, però, sono vincolati a una scadenza perentoria: l’ultimazione, il collaudo e la rendicontazione devono avvenire entro giugno 2026. Il mancato rispetto di questo termine comporterebbe la perdita dell’intero finanziamento, con un danno gravissimo per le finanze comunali.
“La riqualificazione di Piazza Aldo Moro – dichiara il consigliere Gianluca Rospi – è un’opera fondamentale per Putignano e per la nostra comunità, per cui abbiamo il dovere di vigilare attentamente sul progetto. La necessità di una variante progettuale, emersa a lavori già avviati, è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Vogliamo capire se si tratti di una semplice revisione dei prezzi o se nasconda lavorazioni non previste che farebbero lievitare costi e tempi. Il Sindaco ha il dovere di rassicurare la cittadinanza sul fatto che l’Amministrazione abbia un piano solido per completare i lavori entro la scadenza, senza perdere nemmeno un euro di questi preziosi fondi“.
L’interrogazione chiede quindi risposte puntuali al Sindaco riguardo lo stato di avanzamento dei lavori, l’impatto della perizia di variante sul cronoprogramma e sui costi complessivi, e se le somme stanziate saranno sufficienti a garantire il completamento dell’opera a regola d’arte”.