Domani alle ore 10,30 il sindaco di Putignano Michele Vinella insieme alle altre autorità del territorio inaugurerà la Cittadella del Carnevale.
Sarà l’occasione anche per visitare i nuovi hangar, dove è stata allestita la mostra di illustrazioni “Dove tutto è il contrario di tutto”, ispirate ai bozzetti 2026 e realizzate dall’illustratore locale Gianvito Turi, già presentata in occasione della conferenza stampa di martedì scorso, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Michele Emiliano, a cui il sindaco Vinella e il presidente della Fondazione Carnevale Danilo Daresta hanno fatto dono di una maschera che lo ritrae, realizzata in cartapesta.
“La tradizione del Carnevale è sempre stata una valvola di liberazione da ogni remora, abitudine e regola sociale, un retaggio che affonda le sue radici nelle feste dell’Impero Romano e che precede i riti pasquali, caratterizzati da contrizione e raccoglimento – ha affermato il Presidente Michele Emiliano – Era ed è rimasta quindi l’ultima occasione di divertimento prima di quel periodo. Il Carnevale di Putignano ha raccolto quella tradizione trasformandola in una realtà che va oltre il panorama nazionale. La Regione Puglia ha messo a disposizione tutto ciò che ha potuto per far sì che l’arte della cartapesta non si disperda, ma dimostri la sua grandezza non sono all’Italia ma al mondo intero. La domanda che dobbiamo porci oggi è: come può affrontare il futuro il Carnevale di Putignano? Per questo, ho proposto ai maestri cartapestai di incontrare i docenti e i ricercatori del Politecnico di Bari per implementare la loro arte con la tecnologia nell’ambito della meccanica, dell’elettronica e del design. Qualsiasi tradizione, anche la più antica come il Carnevale di Putignano, deve sposarsi con l’innovazione”.
I nuovi capannoni della Cittadella del Carnevale sono finalmente operativi. Da qualche giorno, infatti, i primi maestri cartapestai – Vito e Paolo Mastrangelo, Deni Bianco e Franco Giotta – si sono trasferiti con le loro squadre negli spazi dove prenderanno vita i carri della prossima edizione. Un momento emozionante, frutto del lavoro di diverse amministrazioni che negli ultimi 15 anni si sono succedute, da chi ha immaginato questo luogo a chi ha posato la prima pietra. Tre dei cinque capannoni sono già in funzione quest’anno, segnando l’inizio di una nuova fase della storia del Carnevale, mentre l’amministrazione Vinella ha annunciato che è al lavoro per reperire i fondi per la costruzione degli ultimi 2 previsti. “I nuovi capannoni rappresentano un traguardo storico per Putignano – ha dichiarato il sindaco Michele Vinella – Questo spazio non è solo un luogo di lavoro per i nostri maestri, ma il cuore pulsante della nostra tradizione che guarda al futuro. Abbiamo ancora da fare, ma ormai il percorso è iniziato e continueremo a lavorare spediti verso il completamento della Cittadella durante questi anni di mandato“.

Lanciate anche le date delle giornate di Carnevale 2026: domenica 1, sabato 7, domenica 15 e martedì 17 febbraio 2026. Al centro della 632ª edizione dal claim “Dove tutto è il contrario di tutto”, un invito a esplorare i paradossi della contemporaneità. Grande novità: i biglietti saranno disponibili già da ottobre con prezzi scontati e formule flessibili per venire incontro alle esigenze del pubblico e sfruttare il potenziale di turisti che transitano per Putignano durante il mese del Carnevale. In questo modo il pubblico può organizzare last minute il proprio arrivo, scegliendo però con largo anticipo di partecipare al Carnevale. Riconfermato il premio del pubblico; annunciate collaborazioni con hotel pugliesi e operatori di “travel” organizzato da tutta Italia per rinforzare i dati del turismo oltre-regione.
Annunciata anche la mostra itinerante in tutto il bel Paese delle illustrazioni degli 8 bozzetti dei carri, a cura dell’illustratore locale Gianvito Turi che ha reinterpretato i progetti dei carri in chiave contemporanea, creando una serie di illustrazioni artistiche. Queste creazioni porteranno il Carnevale di Putignano oltre i confini cittadini, toccando diverse location tra cui gli aeroporti pugliesi, la Regione Puglia, il Museo TAM di Matera, alcuni musei nazionali della Capitale e altri spazi culturali diffusi in tutta Italia che saranno svelati sui canali di comunicazione del Carnevale, per mantenere vivo il dialogo con il tema del paradosso e diffondere la cultura carnascialesca in nuovi contesti.
La Fondazione ha poi scelto di riorganizzare la struttura investendo in competenze giovani ma anche piene di esperienza, e integrando la figura della Direttrice esecutiva Giulia Amico di Meane, manager e professionista con esperienza in grandi aziende e scale-up dove ha gestito progetti complessi con un grande impatto sociale legati alla formazione e al marketing. Il suo obiettivo sarà sistematizzare i processi, ottimizzare le attività e aiutare sempre di più la Fondazione a diventare un motore sociale ed economico per la città di Putignano e il territorio. Contestualmente, l’Amministrazione comunale di Putignano ha deciso di munirsi di una serie di dati, provenienti da analisi elaborate da un operatore telefonico nazionale, per adottare un approccio basato sui dati per prendere decisioni strategiche che riguardano la città, accompagnando così la crescita qualitativa e quantitativa della manifestazione in maniera più mirata.
“L’edizione 2026 segna un punto di svolta per il nostro Carnevale – ha affermato il Presidente Danilo Daresta – Sebbene dall’esterno sia difficile vedere il lavoro che stiamo portando avanti, con il lancio della nuova Cittadella, il lavoro con i maestri cartapestai, e le tante innovazioni, stiamo scrivendo una pagina importante della nostra storia, che sono sicuro farà vedere in maniera inequivocabile i propri frutti già dal prossimo anno, continuando sulla scia del lavoro importante che è stato fatto in questo primo anno“.