In merito alla nota ricevuta dal Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano, circa il progetto “Talkin’ Town” dell’associazione Warrols, l’assessora al Centro Storico e Periferie Rossana Delfine ribadisce quanto segue:

Prima ancora di entrare, nuovamente, nel merito del progetto “Talkin’ Town” dell’associazione Warrols, mi preme evidenziare che il Comitato non è ben informato sulla vicenda. Vicenda già ampiamente trattata e affrontata nelle scorse settimane, sia dall’amministrazione che dalla stessa associazione proponente, come si potrà apprendere dalla stampa locale.

Nell’ottica di una politica partecipativa, che tenga conto del punto di vista dei cittadini, fin da subito questa Amministrazione Comunale ha avviato un’interlocuzione pubblica con i singoli soggetti protagonisti della vita del borgo antico, con l’idea più ampia di coinvolgere tutti i putignanesi. Perché il nostro centro storico è un patrimonio che appartiene a tutti.

Dopo aver ascoltato chi il centro storico lo abita e lo vive, durante i mesi del lockdown abbiamo cominciato a lavorare con la maggioranza a un regolamento che fosse condiviso e non unicamente calato dall’alto. Con l’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) prima in Giunta il 7 luglio 2020 e poi il 27 luglio 2020 in Consiglio Comunale, abbiamo individuato in un’assemblea elettiva l’interlocutore migliore per la condivisione e la stesura di un regolamento che tiene conto delle proposte dei cittadini.

In questa direzione il lavoro proposto dall’associazione Warrols, che certamente non vuole sostituirsi all’amministrazione comunale, può essere un ulteriore e valido contributo al percorso che stiamo seguendo.

Ricordo al Comitato che il progetto dell’associazione Warrols “Talkin’ Town”, rientrante nell’ambito di un progetto più ampio a livello europeo denominato Future Planners, finanziato con Erasmus Plus 2014-2020, non contempla la partecipazione diretta dell’amministrazione comunale. Questo non vuol dire che l’amministrazione è fuori, che si disinteressa dell’argomento, tutt’altro. Del resto l’obiettivo prioritario del progetto è quello di giungere alla redazione di un “Patto di collaborazione” del centro storico, redatto dal basso da residenti e attività, da sottoporre al Consiglio Comunale quale “Patto di gestione del centro storico di Putignano”. Un documento, insomma, che potrà certamente apportare suggerimenti e ulteriori contributi allo sviluppo condiviso del nostro borgo antico.

Concludo sottolineando che l’interlocuzione di questa Amministrazione con i residenti del centro storico avviene costantemente, non soltanto con il “Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano” ma anche con un secondo soggetto che raggruppa altri residenti del centro storico e con tanti cittadini e operatori economici che non fanno parte di nessun soggetto organizzato sotto una sigla.

Non abbiamo certamente bisogno che qualcuno ci ricordi o si sforzi di farci comprendere che “solo iniziative ampiamente condivise possono servire a tutelare e sviluppare il centro storico di Putignano”. Perché fin dall’inizio la nostra azione libera da ogni “segnale” di appartenenza politica è sempre stata improntata alla partecipazione e alla condivisione. Non da meno per quanto riguarda il borgo antico“.

Di admin

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