Buone notizie per writers e appassionati di street art: il Comune di Putignano è destinatario di un finanziamento della Regione Puglia per la realizzazione di graffiti e murales su due siti individuati dall’Assessorato alla Cultura. Un tocco di colore adornerà il torrione dell’Acquedotto Pugliese nel centro storico, a ridosso della chiesa di San Pietro, e uno dei capannoni, adibiti ad ospitare la fabbricazione dei carri allegorici. A darne notizia sulla pagina Facebook l’assessorato alla Cultura, Centro Storico e Periferie, guidato da Rossana Delfine.
“Street art: Putignano vince un finanziamento per riqualificare e rigenerare luoghi e beni pubblici attraverso l’arte urbana – si legge nel post – L’estate scorsa, poco dopo esserci insediati, abbiamo partecipato a un avviso della Regione Puglia proponendo spazi dove poter realizzare interventi di street art. In questi giorni è arrivata la notizia che il progetto presentato è stato accettato e valutato positivamente. Per questo Putignano riceverà un finanziamento per realizzare graffiti e murales sul torrione dell’acquedotto nel centro storico e su uno dei capannoni dove nascono i carri allegorici. Dal centro urbano alla periferia, questa è un’occasione per rendere più inclusiva e vivibile la nostra cittadina attraverso l’arte e la creatività. Un modo per coinvolgere gli artisti locali, valorizzare e dare un’anima ai luoghi, generare bellezza“.
Ancora non noto l’importo del finanziamento regionale, oggetto nel prossimo futuro di una procedura negoziale tra Comune e Regione. Intanto a commentare la notizia è il Partito Democratico di Putignano, che ribatte all’utilizzo della street art nel centro storico e rilancia con una proposta:
“Apprendiamo che la Regione Puglia finanzierà Putignano per investire sulla creatività urbana attraverso la street art, iniziativa che ben si colloca nella nostra rubrica “La bellezza conviene” – si legge sulla pagina Facebook del partito – Tuttavia noi del PD riteniamo che l’arte di strada non può essere adottata nei luoghi storici e tantomeno nel nostro borgo antico che per essere riqualificato necessita di ben altro. Sono tanti i luoghi urbani che possono diventare “SPAZI d’ARTE”, ma è necessario che l’iniziativa sia supportata da un regolamento che definisca i termini e le modalità per l’esercizio della street art, replicando quanto già fatto in altre città. Proponiamo, come esempio, il muro della caserma della polizia che si affaccia sulla scuola media Parini“.