Momenti di grandi emozioni vissuti insieme agli alunni di quinta negli ultimi giorni di scuola, a conclusione di un anno scolastico particolare che segna il compimento del quinquennio della scuola primaria.
Il distanziamento sociale obbligato di questo lungo periodo non ha consentito l’organizzazione del consueto appuntamento con la rassegna teatrale di fine anno che, nell’ambito del progetto teatro, da numerosi anni coinvolge tutti gli alunni di quinta dell’I.C. De Gasperi-Stefano da Putignano, ma tutti gli insegnanti si sono impegnati, per lasciare comunque, un buon ricordo degli ultimi giorni di scuola primaria trascorsi, finalmente, in presenza.
La conclusione della scuola primaria, infatti, segna un’importante fase di passaggio dei nostri bambini, quasi a rappresentare un evento rituale, allo stesso tempo personale e sociale, di transizione verso una nuova dimensione esistenziale: si lascia l’infanzia e la scuola in cui si è entrati da piccoli e si è rimasti, come in un organismo protettivo, per ben cinque anni, e si va verso la preadolescenza e la scuola secondaria. Tutti gli insegnanti e i bambini sanno quanto sia emotivamente laborioso questo passaggio e il distacco che esso comporta. È stato molto interessante ascoltare i racconti dei nostri bambini, da cui è emerso come essi vivono questo momento di cambiamento, la complessità e l’ambivalenza emotiva che esso produce: paura, sgomento, dubbi, ma anche curiosità, voglia di mettersi alla prova, attrazione verso il nuovo. È stato importante perciò, in questa delicata fase, il dialogo educativo di accompagnamento, fatto di ascolto, condivisione, supporto, fra insegnanti e alunni.
Poi c’è stata la festa! Perché come ogni evento rituale anche questo si è concluso con un momento di festa condiviso. Così le classi quinte del nostro Istituto, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid, hanno salutato la scuola primaria con diverse attività.
Le classi quinte sezz. A/B/C del Plesso “De Gasperi”, insieme ai loro insegnanti Teresita Gonnella, Margherita Guida, Annalisa D’Aprile, Milena Gallo, Gianpiero Loliva, Gaetano Faniuolo, Angela Loparco, Ilaria Palmisano, hanno accolto la Dirigente Mariana Buttiglione nel cortile esterno, accanto ai muretti ritinteggiati dai bambini durante gli ultimi giorni di scuola, allo scopo di far vivere loro una entusiasmante esperienza di cittadinanza attiva, attraverso la cura di uno spazio comune. Sono stati proprio gli alunni Cosimo, Antonella e Sara, a nome di tutti i compagni, a spiegare alla Dirigente che l’idea è nata dal desiderio di abbellire uno degli spazi preferiti utilizzati dai bambini nei momenti di gioco e di svago, e soprattutto, che il progetto è stato realizzato attraverso il lavoro di squadra, con impegno e fatica, ma anche con tanto divertimento, per lasciare un’impronta indelebile del loro passaggio nella scuola primaria “De Gasperi”. Sulle note della canzone di Cesare Cremonini “Buon viaggio”, una profonda emozione traspare attraverso gli occhi dei bambini e dei loro maestri alle belle parole della Dirigente, di un sincero augurio rivolto agli alunni, a seguire sempre con coraggio la strada che li orienti a trovare il loro posto nella vita.
Le classi quinte sezz. D-E-I del Plesso “P. Di Mizio” hanno allestito una mostra dei manufatti realizzati al termine di un percorso sviluppato da tutti i docenti per salutare gli alunni e augurare loro un sereno futuro dopo un quinquennio vissuto insieme.
Il titolo della mostra “Noi cittadini del mondo, Alice tra realtà e fantasia” scaturisce dalla scelta di leggere le avventure di “Alice nel Paese delle Meraviglie” testo che è stato rivisitato, adattato ed integrato da riflessioni e analizzato negli aspetti attinenti la crescita, l’identità e la consapevolezza del divenire grandi, con l’intento di fornire agli alunni gli strumenti necessari per vivere una cittadinanza attiva e partecipe della costruzione del “bene comune”. La lettura del testo è stata affiancata da vari laboratori: linguistico, artistico, tecnologico e di educazione civica teso, quest’ultimo, a realizzare esperienze che considerano i bambini come “cittadini a pieno titolo”, promuovendo in loro il senso critico e la partecipazione sociale e civica, nonché il rispetto della diversità. Un libro digitale accoglie e custodisce l’intero percorso, mentre l’allestimento della mostra, che è stata anche “l’ultimo compito di realtà” assegnato agli alunni prima di dire addio alla Scuola Primaria, ha evidenziato, ancora una volta, che attraverso il “fare” i bambini possono crescere e mettere fuori tutta la loro creatività producendo tanti piccoli capolavori in modo unico, personale ed originale. Valore aggiunto è stato il profondo spirito di collaborazione tra i bambini, le famiglie e i docenti, Mariella Pagliarulo, Pina Impedovo, Rosita Pizzarelli, Anna Recchia, Valentina Montanarelli, Rosanna Agherbino, Adriano Castellaneta, Margherita Guida.
Gli alunni delle classi quinte sezz. F-G-L del Plesso “Stefano da Putignano”, hanno portato a compimento le loro attività nell’orto scolastico con la raccolta e l’offerta dei prodotti, nonché con la messa a dimora di piante arbustive permanenti, sicché quello spazio verde diventi sempre più un giardino e conservi la memoria del loro impegno. Inoltre, l’ultimo giorno, nell’anfiteatro all’aperto si sono esibiti in canti corali polifonici, insieme ai loro insegnanti: Giuseppe Polignano, Maria Florenzio, Rosita Pizzarelli, Valentina Montanarelli, Rosanna Agherbino, Adriano Castellaneta, Maria Pia Bellini, Gaetano Faniuolo, Antonella Muraglia.
Con grande orgoglio, la Dirigente prof.ssa Maria Anna Buttiglione, si è complimentata con i docenti per aver contribuito con il loro lavoro a rendere ciascun alunno protagonista, unico e speciale, permettendo di raggiungere un traguardo importante, al termine della scuola primaria. Ha rivolto un sincero grazie a tutti i genitori per il supporto prezioso e la fiducia dimostrata, nell’aver condiviso con la scuola le perplessità, i dubbi e le incertezze che hanno caratterizzato questo difficile momento storico. Ha ringraziato di cuore gli alunni, esprimendo ad ognuno di loro il meritato riconoscimento in nome della resilienza dimostrata, giorno dopo giorno, oltre ogni aspettativa!