Non ha avuto scampo, l’impatto violentissimo della sua Toyota Aygo ribaltatasi dopo aver sbattuto contro un muretto a secco sulla provinciale 106 tra Putignano e Gioia del Colle ha spento la vita di Silvia Camilli, 32enne di Roma, specializzanda in chirurgia presso l’Università Tor Vergata, trasferitasi in Puglia da un anno per i tirocini formativi compiuti prima presso l’ospedale Miulli di Acquaviva e da aprile, in piena fase pandemica, in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Putignano. Turni estenuanti di lotta contro il Covid, come quello di ieri, dopo la notte trascorsa ad accogliere i nuovi contagiati, Silvia stava tornando a casa a Gioia dove aveva la residenza.

Le immagini sono gentilmente concesse da Tonio Coladonato – Ass. Vivilastrada.it

Intorno alle 8,45 la tragedia, forse per la stanchezza, un colpo di sonno o l’asfalto bagnato dalla pioggia, ma le ipotesi sono ancora al vaglio (dai rilievi effettuati non compaiono segni di frenata, l’auto avrebbe attraversato l’intera carreggiata, invadendo l’opposto senso di marcia prima dello schianto sul muretto): sul posto l’intervento della Polizia locale di Putignano e della Polizia di Stato, oltre ai vigili del fuoco e agli operatori del 118 che hanno subito riconosciuto quel volto familiare. “Una ragazza solare, disponibile e amante del suo lavoro”, la ricorda il dirigente medico del Pronto Soccorso di Putignano “Santa Maria degli Angeli” dott.ssa Panzarino. Cordoglio da parte del direttore generale Antonio Sanguedolce e di tutta la Asl di Bari: “La Direzione Generale e tutta la ASL di Bari si uniscono al dolore dei familiari di Silvia Camilli, giovane medico del Pronto Soccorso del Santa Maria degli Angeli, scomparsa oggi in un incidente stradale. La dottoressa era al primo incarico e come tanti giovanissimi medici ha offerto sul campo il proprio contributo professionale e l’entusiasmo. Al cordoglio si unisce anche il personale dell’Ospedale di Putignano che l’ha conosciuta e apprezzata, sia pure per un brevissimo lasso di tempo”. Straziante il saluto del suo fidanzato, conosciuto da pochi mesi: “La mia anima si è spezzata a metà, Silvia ora brilla nel cielo più di ogni luce che si sia mai vista”.

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