Si è rinnovato anche quest’anno il rito della benedizione della stalla e degli animali, in occasione della memoria di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, che dà il via, come da tradizione putignanese, al novero dei giovedì di Carnevale. L’iniziativa, giunta alla sua 22ª edizione, è stata promossa dalla Copagri (Confederazione Produttori Agricoli) regionale e locale in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Putignano in un solco tracciato sin dall’anno 2000, quando per l’imperversare della sindrome della “mucca pazza” Matteo Campanella e Pasquale Tria pensarono bene di fissare ogni 17 gennaio la benedizione delle stalle e degli animali, a cui si è aggiunto anche il dono della mozzarella, prodotto identitario di un territorio come quello del Sud est barese. La manifestazione si è svolta presso la Masseria “La Grotta”, di proprietà del dott. Domenico Lagravinese, direttore generale del Dipartimento Prevenzione della Asl di Bari, che lì trascorre il tempo libero, dedicandosi ai cavalli murgesi, agli asini di Martina e alla cura della terra, staccando dalle fatiche generate dal particolare momento di attività sanitaria legata alla pandemia da Covid-19.

A partecipare la sindaca di Putignano Luciana Laera, il presidente della Fondazione Carnevale Maurizio Verdolino, affiancato da Dino Andresini e Alessio Casulli, il vicepresidente del consiglio comunale Vito Valentini, Matteo Campanella (Copagri – sez. di Putignano) accompagnato dal presidente regionale Tommaso Battista, il sindaco di Sammichele Lorenzo Netti. La benedizione, impartita da don Peppe Recchia, arciprete parroco di San Pietro di Putignano, ha visto la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, a lavoro per la prossima programmazione regionale in ambito agricolo e rurale da promuovere presso le istituzioni europee e per la trattativa tra produttori e trasformatori sul prezzo del latte, nonché del Comandante dei Carabinieri Forestali della Regione Puglia, Gen. Antonio Danilo Mostacchi.

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