È positivo il bilancio dell’attività estiva dell’Infopoint di Putignano. Il punto di informazione e accoglienza turistica ubicato in piazza Plebiscito, nel cuore del centro storico cittadino, riaperto e operativo per tutta l’estate grazie al finanziamento regionale e al co-finanziamento del Comune di Putignano – Assessorato alla Cultura. 

Grazie al presidio dell’Infopoint, nel periodo giugno-settembre 2022 è stato possibile intercettare tantissimi turisti. Sono state registrate 450 richieste di informazioni e somministrati oltre 150 questionari che aiutano a fotografare il paese con gli occhi dei visitatori. Tra i numerosi turisti italiani e stranieri che hanno chiesto informazioni all’Infopoint la percentuale maggiore, il 39%, ha più di 50 anni, il 33% ha un’età compresa tra i 46 e i 55 anni, il 19% tra i 31 e i 45 anni. Numerosi i viaggiatori italiani, ma anche quelli provenienti dalla Francia e dalla Germania. Non sono mancati spagnoli, americani, australiani, cinesi e giapponesi. 

Le principali informazioni richieste hanno riguardato cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare di tipico durante il soggiorno putignanese. Condivisi anche numerosi commenti positivi e apprezzamenti sulle chiese, sul Museo Civico “Romanazzi Carducci” e sul centro storico, sull’ospitalità e sull’accoglienza. La città di Putignano inoltre, come riferito dai turisti agli operatori dell’Infopoint, è stata scelta spesso come meta per soggiornare, anche in virtù dei costi più vantaggiosi rispetto ad altre città. 

A supporto delle attività informative che si sono svolte nella sede dell’Infopoint, a disposizione dei viaggiatori era presente un’ampia selezione di materiale cartaceo sulla Puglia. Fondamentale è stata la realizzazione e distribuzione, non solo ai turisti ma anche alle strutture ricettive del territorio, di mappe con le indicazioni dei maggiori punti di interesse turistico della città e le relative descrizioni in lingua italiana, inglese e francese. Le mappe sono ancora disponibili, per chi ne avesse bisogno, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Putignano. E ancora, la realizzazione e distribuzione di segnalibri che raccontano per immagini e parole alcuni dei monumenti e dei luoghi cittadini più caratteristici. Un piccolo ricordo di Putignano, un piccolo dono che ricordi ai visitatori le bellezze della città. Ogni mappa e ogni segnalibro è corredato inoltre di un QR code che rimanda alla pagina web dedicata dell’Infopoint di Putignano, ospitata sul sito web del Comune di Putignano, con informazioni utili sulla città, cosa vedere e cosa fare.

Non sono mancate le attività gratuite organizzate dall’Infopoint di Putignano durante i mesi estivi. Quattro laboratori creativi per i più piccoli, ai quali hanno partecipato 50 bambini, e otto visite guidate alla scoperta della città con guide turistiche abilitate, alle quali hanno preso parte circa 120 persone.

«I dati che ci restituisce l’esperienza dell’apertura estiva dell’Infopoint – dichiara Rossana Delfine, assessora alla Cultura e al Turismo di Putignano – non possono che renderci orgogliosi. Sono numerosi i visitatori che questa estate hanno popolato le strade della nostra cittadina, perché di passaggio o perché hanno scelto Putignano come base del loro soggiorno. L’Infopoint è stato un punto di riferimento importante per i turisti, ma anche un “termometro” per l’Amministrazione Comunale per capire e ragionare su quello che può essere il futuro del turismo a Putignano».

«In virtù di questo – prosegue l’assessora Delfine – stiamo partecipando al bando a sportello della Regione Puglia “Processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione”, candidando il progetto “POPOLA Putignano – Le vie del turismo sostenibile”. Progetto che ha come obiettivo la costituzione del tavolo permanente del turismo e la definizione delle linee guida per la redazione di un piano strategico per il turismo. Attraverso un processo partecipativo che consentirà di acquisire dalla comunità locale indicazioni utili alla tutela e alla valorizzazione della tipicità e delle risorse del territorio. C’è molto su cui lavorare e vogliamo farlo costruendo una visione comune». 

Di admin

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