Una superficie di 8 ettari con circa 8.100 alberi. È il polmone verde che prenderà forma a Putignano, nella zona industriale, grazie al finanziamento ottenuto con la Città Metropolitana di Bari. 

Il Ministero della Transizione Ecologica ha accolto la proposta della Città Metropolitana di Bari nell’ambito dell’avviso pubblico “Forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nelle città metropolitane” che prevede interventi di forestazione con 91mila 943 piante in 11 Comuni. Putignano è tra questi. L’idea progettuale che prenderà forma a Putignano, condivisa dal Comune con Acquedotto Pugliese, Autorità Idrica Pugliese, Legambiente Putignano e Legambiente Puglia, è stata finanziata per un importo pari a 652.610,00 euro. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo bosco nell’area dei campi di spandimento, ubicati nella zona industriale, trasformandoli in un’oasi di biodiversità e infrastruttura verde extra urbana.

In tutto l’ambito della Città Metropolitana di Bari – commenta Elisabetta Romanazzi, assessora all’Ambiente di Putignanoil nostro progetto è stato ritenuto di valore, come testimonia il finanziamento ottenuto e di cui siamo orgogliosi. Un progetto che rientra in un’idea di pianificazione più complessiva del nostro territorio, che si muove nell’ottica del recupero e della riqualificazione di aree degradate ma anche dell’ecosostenibilità e del benessere collettivo. Il progetto, infatti, non solo individua polmoni verdi in un’area da rigenerare, ma mette anche in atto una serie di azioni per migliorare la qualità della vita e il benessere della nostra collettività. Attraverso interventi di rimboschimento che contrastino i problemi legati ai cambiamenti climatici, alla perdita di biodiversità, all’inquinamento. Non da ultimo, il luogo scelto è strategico perché si collegherà a un ulteriore progetto di rigenerazione urbana, per il quale abbiamo già ottenuto un finanziamento, che prevede tra gli altri interventi la realizzazione di un percorso ciclopedonale che collega il Parco Grotte a via Gioia del Colle”.

L’area prescelta per l’intervento di rimboschimento ha un valore strategico in quanto il suolo riceve le acque reflue del Comune di Putignano depurate da impianto AQP, rendendola un’area inutilizzabile per finalità produttive o di sviluppo edilizio. Inoltre sorge in un’area storicamente considerata fertile grazie alla presenza di falde acquifere e le paludi generate dalle acque depurate, rendendo questo luogo ideale per il sostentamento di un bosco e delle sue specie vegetali che richiedono un suolo umido. L’estensione dello spazio consentirebbe di realizzare, gradualmente, il reinserimento di numerose specie autoctone in un vero Ecosistema e l’area diventerebbe un punto di contatto tra il centro urbano e le aree rurali e boschive circostanti, ampliandone così il valore di rete ecologica per la fauna del territorio che, attraverso i campi agricoli limitrofi, potrà contare su dei corridoi verdi per la Biodiversità della fauna locale.

Un progetto, quindi, che ci consentirà di preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici, contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, valorizzare le periferie e le connessioni ecologiche. E che, attraverso la collaborazione con le associazioni del territorio, si candida per divenire una piattaforma di azioni concrete di rimboschimento, come risposta ad un’emergenza climatica sempre più preoccupante.

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