Ogni estate il Ministero della Salute attiva il Sistema nazionale di previsione/allarme per le ondate di calore, con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Epidemiologia del SSR Regione Lazio, Centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile. Il sistema permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.
Nel particolare contesto emergenziale che il Paese sta vivendo, l’obiettivo della pubblicazione e diffusione dei bollettini è prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto delle persone più fragili.
In base a questi modelli vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore.

Il Bollettino sulle Ondate di calore viene pubblicato quotidianamente sul Portale del Ministero www.salute.gov.it/caldo per verificare il Livello di Rischio.
Nel bollettino sono indicati 4 Livelli di Rischio graduato:
• Livello 0 – nessun rischio;
• Livello 1 – rischio basso previsto per le successive 24-72 ore;
• Livello 2 – rischio elevato previsto per le successive 24-72 ore;
• Livello 3 – condizioni di rischio elevato (livello 2) persistenti per 3 o più giorni consecutivi per le successive 24-48 ore.  

Durante le Ondate di Calore, al fine di ridurre i rischi per la salute della popolazione debole, si invita la cittadinanza a seguire e condividere le seguenti norme di comportamento:

  • non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
  • in casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
  • bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri.
  • indossare abiti e cappelli leggeri preferibilmente di colore chiaro evitando le fibre sintetiche. Se in casa c’è una persona malata, non dev’essere troppo coperta.

​In caso di emergenza sanitaria chiamare il 118. Informati su www.protezionecivile.gov.it e www.salute.gov.it/caldo

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