Il tasso d’incidenza settimanale evidenzia una chiara inversione di tendenza. La curva delle nuove positività, dopo il primo segnale emerso sette giorni fa, cresce sino a 705,9 casi per 100mila abitanti, il 38,6% in più rispetto al dato precedente.

Sul versante della campagna vaccinale anti-Covid, le somministrazioni complessive salgono a 3 milioni e 12.509, suddivise in 1 milione e 121.539 prime dosi, 1 milione e 82.619 seconde e 806.910 terze dosi, più circa 1.400 quarte dosi destinate a persone particolarmente vulnerabili.

I livelli di copertura vaccinali sono consolidati da tempo sia per la fascia over 12 (94% con prima dose e doppia dose) sia per il gruppo più ampio degli over 5, attestato a quota 92% su entrambi i parametri.

Margini di crescita si registrano per le dosi “booster”, in cui viene mantenuto un soddisfacente flusso di vaccinazioni parallelamente al maturare del periodo di 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. L’87,5% dei residenti con età pari o superiore ai 12 anni, circa 788mila persone, ha ricevuto la terza dose, in modo particolare tra gli over 80 (97%), 70-79enni (94,5%), 60-69enni (94,3%) e 50-59enni (92,1). Sotto i 50 anni, invece, risulta vaccinato con tre dosi l’80,3% dei residenti di Bari e provincia.

In questa fase è fondamentale agire su due fronti: da un lato rinforzare la protezione vaccinale con la dose “booster” e dall’altro, soprattutto nelle fasce d’età meno coperte, avviare e completare il ciclo vaccinale. Dal punto di vista dei comportamenti individuali e comunitari, infine, è oltremodo necessario che la popolazione applichi correttamente le basilari regole di prevenzione: uso delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento.

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