Era il 29 maggio 1931, quando durante i lavori di scavo per la costruzione dell’impianto di depurazione, a pochi metri dal centro abitato di Putignano, gli operai si trovarono di fronte ad una meraviglia della natura: una “vasta grotta di stalattiti e stalagmiti”. Il Podestà di Putignano chiese allora al Genio Civile di poter al più presto effettuare un sopralluogo per prendere accordi sui provvedimenti da emettere. Il 28 giugno da parte della Soprintendenza alle opere di Antichità e d’Arte della Puglia, venne fatta esplicita richiesta al Ministero dell’Educazione Nazionale di poter porre sotto tutela la Grotta naturale sita in Putignano, come avvenne dopo 3 mesi. Inaugurata il 21 giugno 1935 alla presenza delle più alte cariche della città e della regione e ufficiata personalmente dal principe d’Italia Umberto II di Savoia, la Grotta del trullo, la prima grotta turistica aperta al pubblico in Puglia, si appresta a celebrare 90 anni con una media di 10 mila visitatori in era precovid. Un gioiellino nascosto nelle profondità della terra, accessibili da una scala a chiocciola.

Domani alle ore 17:30 l’Amministrazione comunale di Putignano e il Gruppo Ricerche Carsiche celebreranno questa ricorrenza attraverso un momento istituzionale, alla presenza di rappresentati della speleologia pugliese. Per l’occasione, durante il pomeriggio la visita della Grotta sarà gratuita fino ai 12 anni. A fare da cornice l’evento per bambini “Un parco di giochi”. Baby Dance, animazione, angolo lettura, angolo pet therapy a cura di Leti-Eventi. L’ingresso sarà gratuito previa prenotazione telefonica al 345 64 34 947.   

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